Un tool nativo conversazionale come Future è un naturale touchpoint per portare agli utenti il valore aggiunto dell’AI.
Come per la messaggistica, anche nel caso dell’AI portiamo la user experience in un app proprietaria del corporate, integrandola in modo fisiologico all’interno della nostra chat. Nel piano editoriale del nostro cliente corporate, una o più conversazioni potranno consentire all’utente di interrogare in linguaggio naturale una knowledge base proprietaria: documentazione di settore, procedure interne, KPI di business.